Scopri il bilancio di Sostenibilità 2020 del Gruppo Acea in versione navigabile.

Istituzioni e impresa

Istituzioni e impresa

Perimetro di riferimento

Acea interagisce con attori istituzionali e stakeholder di riferimento, secondo una logica partecipativa, al fine di generare valore condiviso a beneficio di tutte le parti interessate, in primo luogo la collettività e i territori in cui opera.

Principali obiettivi del piano strategico

  • Riduzione dell’impatto ambientale
  • Contributo al benessere della collettività
  • Consolidamento delle relazioni con il territorio
  • Salute e sicurezza delle comunità in cui il Gruppo opera

I nostri progetti

Interventi delle Autorità di settore nei confronti di Acea: istruttorie, premi e sanzioni

L’Autorita di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), nell’ambito dei settori disciplinati, ha istituito, da tempo, meccanismi di premi e penali per incentivare il miglioramento delle performance dei gestori dei servizi. Nel 2020, in riferimento alla gestione dell’anno precedente, Areti ha corrisposto all’Autorità una penale di circa 5,4 milioni di euro in tema di regolazione della continuità del servizio elettrico per utenti BT; ha corrisposto, inoltre, circa 129.000 euro alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) per il superamento degli standard prefissati per gli utenti MT ed 1,1 milioni di euro ai clienti finali per interruzioni prolungate ed estese.

Areti ha altresì conseguito circa 3 milioni di euro quale premio resilienza sulla competenza 2019.

La medesima Società ha presentato ricorso al TAR Lombardia in relazione alla delibera ARERA del 14 luglio 2020 n. 270/2020/R/EFR con la quale è stata approvata la revisione del contributo tariffario da riconoscere ai distributori adempienti agli obblighi di risparmio energetico nell’ambito del meccanismo dei TEE. Le Società idriche Acea Ato 2, Acea Ato 5, AdF, Gori e Gesesa hanno maturato nell’anno indennizzi automatici verso i clienti, rispettivamente, per circa 659.000, 123.000, 47.000, 280.000 e 37.000 euro, relativi a performance di qualità contrattuale. Acea Ato 2 ha trasmesso alla STO, nel gennaio 2020, i dati relativi alle performance di qualità contrattuale conseguite nel 2019 e la Segreteria, a seguito delle verifiche effettuate, ha quantificato il premio riconosciuto in circa 33,1 milioni di euro.

Nel corso del 2020, l’AGCM ha presentato ricorso in appello al fine di ottenere l’annullamento e/o la riforma della sentenza n. 11960/2019 del TAR Lazio, con la quale sono stati pienamente accolti i ricorsi presentati da Acea SpA, Acea Energia e Areti avverso il provvedimento AGCM (provvedimento 27496/2018), che sanzionava solidalmente le imprese per 16,2 milioni di euro per presunte condotte anticoncorrenziali nel mercato della vendita energia.

Inoltre, in relazione al provvedimento sanzionatorio dell’AGCM emesso all’esito del procedimento (PS9815) riguardante le attivazioni non richieste di forniture di energia elettrica e gas, il TAR Lazio, con sentenza del 24/09/2020, ha respinto il ricorso proposto nel 2016 da Acea Energia. Per la riforma di tale sentenza è stato presentato ricorso in appello da parte della Società. Nei confronti di Acea Energia è stato altresì chiuso, con la delibera 533/2019/S/com, il procedimento sanzionatorio per l’applicazione di un sovrapprezzo al cliente finale domestico per la ricezione della fattura cartacea nell’ambito delle offerte del mercato libero.

In seguito all’approvazione degli impegni presentati da Acea Energia nell’ambito del presente procedimento, la Società, a fine febbraio 2020, ha avviato il loro adempimento.

Il 27 luglio 2020, Acea Energia ed Areti hanno presentato ricorso al TAR Lombardia avverso la delibera 184/2020/R/com con la quale ARERA ha adeguato la normativa di settore alle previsioni stabilite dalla Legge di Bilancio 2020, prevedendo che le disposizioni sulla prescrizione biennale si applichino ai clienti finali in virtù del mero decorrere del tempo.

Per il settore Idrico, Acea Ato2, Acea Ato5, Gesesa, Acea Molise, Gori, Acquedotto del Fiora e Umbra Acque hanno presentato ricorso al TAR Lombardia avverso la delibera 186/2020/R/Idr, con la quale ARERA ha adeguato anche la normativa di tale settore alla Legge di Bilancio 2020 in tema di prescrizione biennale applicabile agli utenti finali.

Nell’anno un provvedimento di sequestro preventivo da parte dell’Autorità giudiziaria ha interessato 12 impianti di depurazione gestiti da Gesesa.

Infine, per quanto riguarda i procedimenti contenziosi in materia ambientale con le autorità pubbliche deputate (Arpa, Corpo Forestale, ecc.) si rinvia a Le relazioni con l’ambiente e al Bilancio Ambientale.

I premi nel campo dell’innovazione

L’impegno di Acea nell’ambito dell’innovazione è stato riconosciuto da importanti iniziative istituzionali. In dicembre, infatti, all’azienda è stato assegnato il “Premio dei Premi”: tale riconoscimento, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica, viene conferito annualmente ad imprese, gruppi industriali, pubbliche amministrazioni, realtà del mondo della ricerca che abbiano realizzato innovazioni rilevanti di prodotto o di processo. In particolare, nella motivazione viene riconosciuto ad Acea di aver dato “l’evidenza di un approccio strutturato all’innovazione che ha portato alla definizione di un ‘Innovation Board’ e di due unità organizzative per l’innovazione, a supporto delle Strategie aziendali”.

La Società si è aggiudicata, inoltre, il “Premio Imprese per Innovazione”, giunto alla XI edizione, promosso da Confindustria e rivolto alle organizzazioni che hanno investito con successo sui temi della ricerca. Il “Premio Imprese per Innovazione” partecipava, per la sezione “Industria e Servizi”, al suddetto “Premio dei Premi”. Acea si è così distinta come una delle tre grandi imprese italiane che più si sono messe in evidenza per il lavoro svolto e i risultati ottenuti negli ultimi anni nell’ambito innovazione. L’Amministratore Delegato, Giuseppe Gola, ha dichiarato: “L’innovazione è parte integrante della strategia del Gruppo, in termini di evoluzione tecnologica e in quanto valore condiviso a ogni livello aziendale. Nell’innovazione vediamo il futuro. Per questo in Acea sperimentiamo una cultura dell’innovazione, aperta, condivisa e partecipativa, che sia una leva per evolvere i nostri servizi e migliorare la vita di milioni di persone nei territori in cui operiamo”.

La ricerca e l’innovazione in Acea Spa

Nel 2020, la Funzione Technology & Solutions di Acea SpA, con il coinvolgimento di tutte le realtà aziendali e di start up esterne, ha avviato e/o realizzato le seguenti sperimentazioni:

  • l’implementazione del progetto “UFirst”, un sistema di prenotazione full digital per gli sportelli aperti al pubblico delle Società idriche, in particolare di Acea Ato 2, che è stato adottato come soluzione anti- assembramento nel contesto emergenziale;
  • l’attivazione di un servizio di helpdesk da remoto per tutti gli operativi ADR in modalità videochiamata con realta aumentata;
  • la realizzazione di dashboard dinamiche e aggiornate in real-time per identificare il displacement del terreno in prossimità di asset strategici di Acea;
  • la creazione di tool data driven per la correlazione tra guasti delle cabine primarie e tempo di identificazione della causa del guasto;
  • l’implementazione di dispositivi di Intelligenza artificiale sui veicoli aziendali per mappare asset, territori e migliorare la sicurezza in auto;
  • la realizzazione di una nuova bolletta web navigabile per il mondo idrico, che sarà attivata nel 2021;
  • l’individuazione delle perdite idriche attraverso l’utilizzo di tecnologie messe a punto da due startup innovative;
  • l’avvio del progetto Paso, in collaborazione con la startup M2D technologies, per il miglioramento del processo di selezione del guasto di media tensione sulla rete di distribuzione di energia elettrica, ottenibile sostituendo l’operatività umana con una logica automatica sintetica, mediante tecniche data driven. A tal fine, sono stati identificati cluster relativi alle manovre di selezione del guasto e campioni rappresentativi per effettuare le what-if analisys e la stima del beneficio, comparando efficienza ed efficacia dell’operatività in campo con quella ottenibile dalle logiche sintetiche; l’analisi si è conclusa con ottimi risultati e ha permesso di identificare cause ricorrenti per le classi di selezione del guasto anomalo;
  • l’avvio del progetto “Safety check” sui cantieri gestiti da Acea Elabori per la verifica a distanza delle condizioni di sicurezza del personale che svolge la propria attività lavorativa presso i cantieri, nonché il rispetto delle disposizioni emanate dal Datore di Lavoro in materia Salute e Sicurezza. Il sistema permette di rilevare potenziali situazioni di pericolo e di restituire un alert attraverso l’utilizzo di apposita sensoristica IoT in campo, rappresentando un valido strumento di ausilio per l’ulteriore miglioramento degli standard di Sicurezza Aziendali (si veda anche il capitolo Fornitori);
  • la realizzazione del progetto “Bonifiche anagrafiche”, un sistema di data retrieval in grado di recuperare i dati anagrafici dei clienti, grazie a machine learning e intelligenza artificiale, e automatizzare i processi di data quality interni (si veda anche il capitolo Fornitori).

La ricerca e l’innovazione in Acea Innovation

Acea Innovation, nel 2020, è stata particolarmente attiva sul fronte della mobilita elettrica e, mediante la Società Electric Drive Italia, acquisita nel mese di maggio, ha completato lo sviluppo della piattaforma Charging Point Operator ed ha reso disponibile ad Acea Energia la piattaforma di Mobility Service Provider.

LA RICERCA E L’INNOVAZIONE IN OPERATIONS RETI E GENERAZIONE

Nel 2020, Areti, nell’ambito delle attività di distribuzione dell’energia elettrica, ha avviato o realizzato numerosi progetti innovativi, tra cui:

  • il progetto “PlatOne”, finanziato dalla Comunità Europea, coordinato dalla Società e partecipato da 12 partner distribuiti tra Germania, Belgio, Grecia ed Italia, che promuove un nuovo approccio di gestione delle reti di distribuzione che le rende piu stabili in presenza di grandi carichi di energia da fonti rinnovabili variabili, mediante l’impiego di misure di flessibilità, storage e servizi di demand response, con tecnologie smart grid e strumenti di automazione e controllo della rete e delle fonti energetiche distribuite;
  • Il progetto “POLEDRIC”, per lo sviluppo e l’implementazione di una soluzione tecnologica innovativa, finalizzata alla realizzazione di un “palo intelligente”, che sarà applicata ai pali della pubblica illuminazione della città di Roma; il palo IP sarà dotato di un device in grado di migliorare il servizio di illuminazione pubblica (attraverso sensoristica e l’utilizzo di tecnologie avanzate) e abilitare servizi addizionali di tipo ambientale, per la sicurezza, di comunicazione (sensori ambientali, sensori monitoraggio traffico e parcheggi, servizi di videosorveglianza e video analisi, ecc.), in ottica di smart city;
  • il progetto “G.I.M.M.I.” (Gestione Ispezioni Massive e Mirate Infrastrutture), per ridurre i guasti non reperiti sulle linee aeree e il monitoraggio degli asset, mediante analisi periodica di immagini satellitari e ispezioni mirate eseguite con droni;
  • il progetto “AUTONOMOUS”, per ridurre l’incidenza guasti in cabina primaria, mediante ispezioni preventive in autonomia o guidate da remoto da un drone terrestre UGV (Unmanned Ground Vehicle);
  • il Progetto “Automa per Selezione Guasto in TLC”, finalizzato a supportare e automatizzare, mediante tecniche di Robotic Process Automation, l’operativita umana da sistema centrale per la selezione del guasto in telecontrollo sulla rete;
  • il progetto “Automazione 4G”, finalizzato all’implementazione di una soluzione di automazione in campo per la selezione del tratto guasto che utilizza la rete 4G, molto più pervasiva e immediatamente fruibile risetto alla fibra ottica. Acea Produzione ha proseguito lo studio di fattibilita tecnico-economica per la realizzazione di un sistema di accumulo di energia elettrica a batterie, valutando l’integrazione di apparati di “storage” a grandi impianti fotovoltaici in sviluppo, anche al fine di fornire servizi di rete sui mercati ancillari di TERNA, e ha avviato l’installazione del software WONDERWARE SYSTEM PLATFORM, finalizzato al monitoraggio in continuo delle grandezze, all’analisi e all’estrapolazione delle informazioni relative agli impianti di produzione idroelettrica e a quelli fotovoltaici, propedeutiche alle attività di reportistica, anche ai fini statistici e di studio.

LA RICERCA E L’INNOVAZIONE IN OPERATIONS IDRICO

Acea Ato 2 ha svolto attivita di ricerca e di innovazione tecnologico-digitale, con l’obiettivo di migliorare le performance operative.
Per l’innovazione applicata alla gestione delle reti di distribuzione idrica sono state sperimentate tecniche di nuova generazione – satellite, registratore di rumore e fibra ottica per la ricerca di perdite occulte (Noise Logger e Interferometria Radar Satellitare) – ed è stata realizzata la distrettualizzazione di oltre 7.000 km di rete, con l’integrazione di un modello matematico per la predisposizione di valvole di regolazione delle pressioni e l’installazione di strumentazione per la gestione avanzata da remoto. Con riferimento alla depurazione delle acque reflue, i principali progetti hanno riguardato:

  • l’installazione della nuova stazione di ozonolisi per la riduzione dei fanghi presso l’impianto di Ostia, a fronte degli ottimi risultati già ottenuti con la sperimentazione del sistema;
  • l’ottimizzazione dei comparti di digestione anaerobica dei fanghi, attivati presso alcuni depuratori gestiti, anche in relazione al potere di biometanizzazione dei fanghi (primari, secondari, ecc.);
  • la ricerca di microinquinanti organici emergenti (MOE) per limitarne l’immissione nell’ambiente naturale, in quanto potenzialmente pericolosi (interferenti endocrini, sostanze non target e prodotti di trasformazione).

Nell’ambito della tutela della risorsa idrica, è proseguito il monitoraggio satellitare delle aree di salvaguardia, volto a rilevare le variazioni morfologiche (nuove costruzioni, movimenti terra ed altro), a cui seguono le relative attività di verifica, ed è stata avviata la sperimentazione di un innovativo materiale filtrante per la riduzione dell’arsenico nelle acque destinate al consumo umano. 2

È stato inoltre selezionato un partner tecnologico per lo sviluppo del progetto “Water Management System (WMS)”: una soluzione applicativa multi-channel, di facile utilizzo, in grado di rappresentare, analizzare, monitorare e relazionare enormi quantità di dati ed informazioni provenienti da molteplici sistemi informativi. Con riferimento alle attività di potabilizzazione delle acque, presso l’impianto di Grottarossa, Acea Ato 2 ha condotto studi sui microinquinanti emergenti presenti nell’acqua trattata (Tevere) e sul loro destino nelle fasi del trattamento, nonché sulla formazione di sottoprodotti da disinfezione (biossido di cloro e ipoclorito di sodio). Acea Ato 5 ha condotto sperimentazioni su:

  • soluzioni tecnologiche innovative volte al recupero di materia dai fanghi di depurazione;
  • la ricerca satellitare delle perdite, con l’analisi di immagini rilevate per prelocalizzare le perdite idriche; le immagini sono state sottoposte ad analisi algoritmica e la rete idrica è stata indagata tramite acquisizione satellitare di buffer. 

AdF ha rafforzato il proprio impegno in ricerca e innovazione, creando una specifica Unita operativa dedicata e attivando sperimentazioni e progetti di ricerca su:

  • le caratteristiche quali-quantitative della risorsa idrica delle sorgenti di Santa Fiora sul monte Amiata, principale fonte di approvvigionamento in gestione, tramite uno studio di approfondimento in collaborazione scientifica con il CNR di Pisa – Istituito di Geoscienze e Georisorse (IGG);
  • la telelettura massiva dei contatori sul territorio attraverso lettura drive- by e walk-by, coprendo circa il 35% del parco contatori installato;
  • la piattaforma di raccolta dati delle reti (basata su Hitachi Lumada), con algoritmi predittivi e correlazioni tra le misure provenienti da sensoristica innovativa installata in campo e piattaforme di telecontrollo e gestione dati già in uso;
  • l’installazione di sensoristica innovativa di pressione e di temperatura, autoalimentata a batteria con tecnologia NBIoT e relativa piattaforma di gestione ed analisi misure;
  • l’avvio del progetto “WPOM (Wastewater Pumps On-condition Maintenance)” per lo sviluppo di un algoritmo volto all’individuazione di anomalie nelle pompe da fognatura ottenuto tramite l’elaborazione dati del database Wonderware;
  • la realizzazione della piattaforma centralizzata per il trattamento dei fanghi provenienti dai depuratori mediante il processo di idrolisi termochimica.

Nell’ambito della tutela delle risorse idriche, AdF ha avviato tre studi pilota, che proseguiranno nel 2021, per la sperimentazione di tecnologie innovative applicate alla gestione delle reti: un progetto di monitoraggio satellitare per la localizzazione delle perdite idriche, un progetto di monitoraggio e gestione delle pressioni e la sperimentazione di una metodologia predittiva che, sulla base dei dati storici, geomorfologici ed idraulici del grafo acquedottistico, possa individuare le zone a maggior rischio di rottura.
Gesesa ha portato avanti l’attività di implementazione del sistema di telecontrollo, a partire dalle stazioni di sollevamento fognarie.
Gori ha implementato tecnologie IoT e sensoristica avanzata finalizzata alla tutela ambientale, con l’installazione di 300 sensori e il monitoraggio, attraverso il telecontrollo, degli scaricatori di piena delle acque reflue.

LA RICERCA E L’INNOVAZIONE IN OPERATIONS INGEGNERIA

Acea Elabori, con il coinvolgimento di tutte realtà aziendali e di enti, università, aziende di settore, ha avviato e/o realizzato nel 2020 le seguenti sperimentazioni:

  • il Progetto “Acea Smart Comp”, che traguarda le logiche della waste transition e propone un nuovo modello di gestione dei rifiuti organici, dal grande impianto alla gestione locale e diffusa dei rifiuti;
  • la piattaforma LabSharing, sviluppata in collaborazione l’Unità Innovation di Acea SpA e il Laboratorio della Società e presentata a Rimini a Ecomondo 2020. La piattaforma online permetterà anche a soggetti terzi (enti, università, centri di ricerca) di avvalersi delle strutture d’eccellenza e del supporto scientifico di Acea, nel campo dei controlli ambientali di elevata complessità. In particolare, la piattaforma consente di visionare l’offerta analitica, prenotare analisi sulle matrici ambientali (acqua, aria, terreno e altre) e seguire, mediante un’apposita dashbord, l’avanzamento del proprio ordine. A tendere, la piattaforma diventera un collettore di progetti di ricerca, grazie alla sezione “Vetrina”. Le parole chiave del progetto sono condivisione, innovazione e sostenibilità: sia come modalità di lavoro, partecipata e collaborativa, sia come servizio innovativo;
  • lo sviluppo di un protocollo per la ricerca di SARS-CoV-2 nella matrice acque reflue;
  • la ricerca, in collaborazione con ENEA, delle microplastiche nelle acque, anche attraverso lo sviluppo di metodologie di spettroscopia Raman;
  • lo sviluppo di sensoristica smart a basso costo per il compostaggio di comunità (progetto finanziato ENEA).

LA RICERCA E L’INNOVAZIONE IN OPERATIONS AMBIENTE

Nel 2020 in Operations Ambiente si segnalano le seguenti attività di ricerca e innovazione:

  • il completamento dell’attività sperimentale per lo sviluppo di una soluzione impiantistica finalizzata al recupero di bicarbonato di sodio e di cloruro di calcio diidrato (sotto-prodotti di reazione) dal trattamento del Prodotto Sodico Residuo (PSR), derivante dalla fase di neutralizzazione dei fumi acidi prodotti dagli impianti di termovalorizzazione, attualmente in fase di contrattualizzazione, e avvio delle attività di definizione dello scale-up industriale;
  • il completamento dell’attivita sperimentale per il trattamento delle ceneri leggere e pesanti (fly-ash e bottom-ash) per il recupero della frazione inerte presente ed il trattamento ai fini della derubricazione delle caratteristiche di pericolosità e l’avvio delle attività di definizione dello scale-up industriale;
  • il completamento dello studio di fattibilità, svolto con il Politecnico di Milano ed il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, per l’implementazione di una tipologia di conversione del contenuto energetico del plasmix (scarto non altrimenti differenziabile dei processi di selezione meccanici della plastica) ai fini della produzione di metanolo e la definizione dei contenuti del Licensing;
  • l’avvio dell’analisi tecnico-economica e della sperimentazione del processo di ossidazione umida dei fanghi da depurazione con tecnologia CleanWOxR della Granit Technologies and Engineering.